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Navi russe davanti a Sicilia e Calabria. Il Mediterraneo “sorvegliato speciale”

La nuova Guerra fredda tra Russia e Nato passa davanti alle coste della nostra terra e la Calabria con le navi della flotta russa e il gruppo d’attacco della portaerei americana Harry Truman.

Si tratta di esercitazioni navali, ma le preoccupazioni per quanto sta avvenendo tra Ucraina e Mosca crani sempre più tensione. Lo Stato Maggiore della Difesa ha rassicurato che «la formazione sta effettuando un transito in acque internazionali e non viola la sovranità degli Stati rivieraschi», e ha aggiunto che la Nato continua a seguire la navigazione del gruppo navale sin dalla partenza, escludendo «comportamenti o volontà escalatorie» da parte dell'Alleanza e della formazione navale russa. «La situazione che stiamo fronteggiando in Europa è pericolosa e urgente e la posta in gioco per l'Ucraina, e per ogni Stato membro dell'Onu, non potrebbe essere più alta. Le azioni di Mosca colpiscono il cuore della Carta delle Nazioni Unite e sono una minaccia chiara alla pace e sicurezza», ha accusato senza mezzi termini l'ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield. Intanto 100.000 soldati russi sono al confine ucraino e 30 navi da guerra si esercitano nel Mar Nero.





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